Claire Vogt
Studiando gli scritti e le biografie dedicate a Cécile e Oskar Vogt, non siamo riuscite a trovare alcuna notizia su Claire: la prima figlia di Cécile Vogt. I numerosi articoli biografici, necrologi e la monografia di Igor Klatzo, che ripercorrono la vita e le opere dei Vogt, enfatizzano il successo professionale e la qualità del lavoro scientifico di entrambe le loro due figlie, Marthe (1903–2003) e Marguerite (1913–2007). Nelle biografie Claire viene nominata per esaltare la figura di Oskar Vogt: figlia illegittima nata fuori dal matrimonio da padre sconosciuto, all’età di 4 anni viene riconosciuta da Oskar Vogt come sua figlia.
Marthe Vogt
Marthe (1903–2003) era medico e titolare di un dottorato di ricerca ed è stata un’autorità in neurofarmacologia. Fellow della Royal Society (FRS) e professore, è stata capo del dipartimento di farmacologia dell’Istituto di fisiologia animale a Cambridge (Gran Bretagna); la sua ricerca era incentrata al ruolo di diverse molecole nel funzionamento cerebrale.
Marguerite Vogt
Inizialmente genetista, Marguerite (1913–2007), dottore in medicina, emigrò negli Stati Uniti nel 1950. Lavorò al California Institute of Technology di Pasadena (California) e sviluppò con Renato Dulbecco (1914–2012), futuro premio Nobel, un nuovo metodo per la crescita del virus della polio. Nel 1963, seguì Dulbecco al Salk Institute (La Jolla, California) e dedicò un lavoro significativo alla relazione tra virus e cancro.
Leggi il nostro articolo su Marguerite e Dulbecco.
Leggi il nostro articolo riguardo Marthe e Marguerite.
Mentre di Marthe e Marguerite c’è traccia, di Claire si perdono le tracce.
Grazie all’articolo pubblicato da Jacques Poirier e Patricia Poirier, riusciamo a scoprire qualcosa di più di questa figlia dimenticata.
Figlia di Cécile Mugnier e padre senza nome, Claire nacque il 1 ° giugno 1898. Il suo certificato di nascita, redatto presso il municipio del 1 ° arrondissement di Parigi, menziona che fu il dottor Hippolyte Morestin (1869–1919) a dichiarane la nascita e specifica che è stato lui a “operare il parto” a casa della madre:
« L’an mil huit cent quatre vingt dix huit à dix heures, le trois juin à neuf heures du matin, Acte de naissance de Claire, du sexe féminin, née avant-hier soir à dix heures, chez sa mère, fille de Cécile Augustine Mugnier, âgée de vingt trois ans, sans profession, domiciliée rue Croix des Petits Champs 5, et de père non dénommé, qui a été par nous Arsène, Henri Gigon, adjoint au maire, officier de l’état-civil du premier arrondissement de Paris, officier de l’instruction publique, sur la présentation de l’enfant et la déclaration faite par Hippolyte Morestin, âgé de vingt neuf ans, docteur en médecine ayant opéré l’accouchement, rue de l’Oratoire 6, en présence de Honoré Buisson, quarante-quatre ans, marchand de charbon, rue du Pélican 10 et de Maxime Fougère, trente trois ans, restaurateur, même rue 9, témoins qui ont signé avec le déclarant et nous après lecture. »
“Nell’anno 1898, tre giugno alle nove del mattino, certificato di nascita per Claire, femmina, nata l’altro ieri sera alle dieci, da sua madre, figlia di Cécile Augustine Mugnier, ventitre anni, senza professione, domiciliato in rue Croix des Petits Champs 5, e padre sconosciuto, redatta da Arsène, Henri Gigon, vice sindaco, cancelliere del primo arrondissement di Parigi, funzionario della pubblica istruzione, la presentazione del bambino e la dichiarazione rilasciata da Hippolyte Morestin, ventinove anni, dottore in medicina che ha eseguito il parto, domiciliato in rue de l’Oratoire 6, alla presenza di Honoré Buisson, quarantaquattro anni, commerciante di carbone, domiciliato in rue du Pélican 10 e Maxime Fougère, trentatre, ristoratore, stessa via 9, testimoni che hanno firmato con il dichiarante e noi dopo aver letto. “
Era Hippolyte Morestin il padre di Claire? Non lo sapremo mai.
Ad ogni modo, all’età di 4 anni, come evidenziato da una menzione marginale sul suo certificato di nascita e sull’atto del 25 agosto 1902, Claire fu riconosciuta da sua madre e suo marito Oskar Vogt, al municipio del 1° arrondissement di Parigi, 25 agosto 1902. Non si tratta di un’adozione ma di un riconoscimento della bambina che, agli occhi dello stato civile, colloca Claire in una situazione strettamente identica a quella delle sue due sorellastre che nasceranno in seguito.
Non si hanno informazioni sull’infanzia di Claire e si riescono a trovare solo quando studiava alla Facoltà di Medicina di Parigi.
Album de l’Internat des Hôpitaux de Paris, 1925
Ha praticato il suo tirocinio da esterno nel 1920. Durante i suoi quattro anni di stage, Claire ha ricevuto recensioni lodevoli dai suoi capi. Claire fu accettata come stagista interna al 23 ° ospedale di Parigi nel concorso del 1924. Successivamente divenne capo della clinica e nel 1929 difese la sua tesi di dottorato in medicina sui tumori cerebrali nei bambini.
Insieme a Georges Heuyer (1884–1977) – fondatore della psichiatria infantile in Francia, organizzatore del 1° congresso internazionale sulla psichiatria infantile tenutosi a Parigi nel 1937, titolare della prima cattedra di psichiatria infantile, creata per lui nel 1948 -, Claire Vogt ha partecipato alla nascita in Francia della specialità della psichiatria infantile e deve quindi essere considerata una pioniera della neuropsichiatra infantile.
Il 9 gennaio 1937, presso il municipio del 16 ° arrondissement di Parigi, Claire, 39 anni, sposò Aurel Popp, nato a Slatina (Romania) nel 1882, 54 anni, segretario archivista della Legazione rumena a Parigi, e prese il nome di Claire Popp-Vogt.
Negli anni 1943-1944, Claire Popp-Vogt praticava nella città di Parigi come medico specializzato in neuropsichiatria e malattie dei bambini. È stata assistente medico negli ospedali di Parigi, collegati alla Salpêtrière nel servizio medico del dottor Marcel Faure-Beaulieu (1878–1959); sostituì il dottor May all’ospedale Tenon durante le ostilità nel 1940, poi fu in servizio alla fine degli anni ’50 nel dipartimento del professor Raymond Garcin (1897-1971). Allo stesso tempo, fino al 1 ° aprile 1961, Popp-Vogt fornì una consulenza pediatrica presso il Centre hospitalier communal de Saint-Denis.
Claire firma numerose pubblicazioni, il più delle volte pubblicate nella rivista “Revue neurologique”.
Aurel Popp morì nella casa coniugale il 31 maggio 1957 (atto 1105) e fu cremato a Père-Lachaise. Il 5 marzo 1958, Claire acquistò due loculi (nn. 3501 e 3573) al Père-Lachaise.
Claire Popp-Vogt morì all’ospedale Foch di Suresnes il 18 giugno 1978 all’età di 80 anni. Il suo certificato di morte le conferisce il titolo di assistente medico ospedaliero in pensione, vedova di Aurel Popp, domiciliata al 78 di avenue de Villiers a Parigi.
Per ragioni del tutto sconosciute Claire viene ignorata nella letteratura e nei biografi dei suoi genitori, i famosi neuroscienziati Cécile e Oskar Vogt.
Eppure, dottore in medicina, ex stagista e assistente medico degli ospedali di Parigi, autore di numerose pubblicazioni, Claire può essere considerata una pioniera della neuropsichiatria infantile.