Nasceva a Pavia, 121 anni fa, Silvia De Marchi, la prima donna a laurearsi in psicologia sperimentale in Italia, a Padova.
In ambito sperimentale, utilizzò il metodo della stima di grandezza prima di Lewis Richardson per analizzare la percezione di collettività di punti.
In ambito applicativo, si occupò di fornire basi scientifiche alla psicologia della testimonianza, utilizzando il rapporto ispirazione-espirazione misurato attraverso uno pneumografo – una delle prime macchine della verità – introdotto da Benussi nel 1914.
“Considerato così il valore di una testimonianza, in relazione al ricordo che si ha di un fatto, abbiam riportate alcune esperienze a dimostrare: che la memoria inganna quasi sempre e che la persuasione sicura non è affatto indice di corrispondenza con la realtà”.